Ancora lei
Con quel suo sfondo di morte
In fondo agli occhi
Che pieni di un tormento vago
Infondevano calme parole
Di amori passati e distrutti dal tempo.
E ancora l’indecoroso dominio del Niente
E quella voglia di lucida armonia
Almeno con se stessi
Il tramonto delle illusioni
Rosso sangue
Nel suo cuore le lacrime
Hanno formato oceani
Dove mostri e sogni
Insieme giacciono
E nei suoi occhi nulla è più concesso
Si dice che il dolore ha chiuso le porte al resto.