Attimi di smarrimento
fanno vacillare il mio io.
Un senso d'impotenza
carpisce l'istante,
mi attanaglia,
strappandomi nella profondità del cuore gioie e felicità.
Di fronte al mare
rastrello la mia quiete.
Perdo il mio sguardo nell'immensità.
Gabbiani in volo,
lievi,
si librano su di me,
privi di paura
permeano il cielo di silenziosità,
scalfita, solo, dall'eco del vento.
Come sospiri,
danzano leggeri,
dipingendo l'aria
con un pennello inzuppato nelle lacrime.
Battiti d'ali
che mi parlano,
senza rapire i miei sogni,
che a braccia aperte
planano sulla spiaggia,
inghiottiti dalle onde del mare.