La guardo stranito,
immobile davanti ai suoi occhi d'acqua
e al suo viso tenue.
Un sorriso che circonda l'atmosfera e
mi rende tremante in balia dell'attimo.
Poi si allontana,
la magia svanisce,
gelida nel suo modo di lasciarmi solo
con i miei rimpianti di timido cuore gentile.
Se potessi sfiorare il suo volto con lo sguardo,
sarei nell'estasi della felicità.
In questa estate calda
sento la fredda sensazione della lontananza del mio animo
verso quell'icona di gioia,
mia solo nei pensieri romantici.
È un'icona di dolcezza
che mai nessuno potrà sottrarmi,
perché vive nella mia mente.