Sai della mia vita,
del mio incedere
tra sassi acuminati,
del mio cogliere
rose fra le spine
e di come seppellii
più volte il mio cuore,
fiore
reciso da forbici di vento lieve.
Se t’appaio ignota
chiudi gli occhi
ed immagina la sincerità
tra le pieghe del mio
ancor triste sorriso,
quando ti dico,
"ti voglio bene."
Sono troppo stanca
per mentirti,
è l’unica mia fede
la croce amica,
che porto nel cuore.