Chiudi la porta, ma lascia
sempre una fessura aperta.
Vorrei che fosse cosi, solo io e te.
E poi giunge la sera, siamo seduti
su una piccola panchina, in
lontananza un lampione diffonde
una luce soffusa.
Mi stringi, mi porti a te in un dolce,
ma caloroso abbraccio, mi accarezzi
il viso i capelli, mi baci sfiorandomi
le labbra, quel contatto mi da
brividi intensi in tutto il corpo,
lo sento fremere vicino al tuo,
come attraversato da una scossa
elettrica.
Mentre il mio pensiero corre,
a fantasticare, che siamo solo
un uomo e una donna, che vogliono
ricominciare a vivere.
Riprendere quel dialogo
lasciato in sospeso per
troppe volte, perchè le
ombre del passato si
allontanino sempre di più,
sospinte dal vento di una
nuova speranza...