Io mi sono accorto che anche Ciccio sogna
giù mentre ara o maneggia vanghe.
Sogna di candide lenzuola
stese su un letto da una dolce compagna.
Mangia un dolcetto il sabato in un bar
uguale in tutto, come la sua vita.
Da Rita va sempre più di rado:
Ciccio ha capito che non servono quattrini
per svuotare tini e non restare soli.
…E lasci nella terra che lavori
i tuoi capelli e un dente ogni stagione
e di nascosto le tue lacrime mostruose.