Piange Demetra,
dal cielo
lacrime cadono
e s’uniscono,
al suo lancinante dolore.
Proserpina la figlia,
assapora il melograno,
Ade lo sposo,
la reclama.
Vaga la grande Madre,
sulle vie del mondo,
sfiora il suo manto nero
ogni cosa che incontra,
tremano foglie al vento,
lasciano nidi gli uccelli.
Solo Spes, l’ultima dea,
fende col vomere
la terra brulla,
seminando il seme
della rinascita ventura.