Scivolò dopo un ennesimo sospiro.
Affannoso il finto respiro,
bramosia d’arrivare?
Distratto, impacciato,
dall’andamento ondulante,
l’angelo riprese l’ascesa.
Frementi
le combinazioni di nervi e muscoli, si affrettano in una frastornata articolazione.
Nullità, chimicamente sputata da nuvole d’amarezza!
Oh polvere inquieta!
Ode la lode segreta, dettatagli dai grandi Maestri,
e
ascolta le fantomatiche risa d’infantili bocche rosate.
Cadde e mai più si sentì sospeso come melodia in creazione.
Mai più!