Mi guardi
e sorrido ai tuoi occhi
di uomo distratto dal tempo.
Ti guardo
e scomponi i miei sguardi
con sorrisi accecanti.
È notte
e una luna un po' furba
ci chiede asilo
tra le braccia tremanti.
Aspettiamo in silenzio
il suo arrivo
sul pallido vetro
e nella sua alogena luce
ci scambiamo promesse pungenti.
È l'alba,
dormi,
ed il sole sincero
ti bacia la fronte
con i suoi raggi impazziti
al solo vederti.
Gelosa gli rubo la scia
ti accarezzo con cura
e dalle mie mani impazienti
ti offro la vita.
È l'ora,
non rinnego il sonno perduto
continuo a guardarti
e a baciare le lenzuola
su cui hai poggiato
il tuo corpo marmoreo,
sei sveglio e chiedise è tardi,
torna a dormire
mio splendido sogno,
la notte non è ancora arrivata.