Si fermano i miei occhi,
inerti come vetri in frantumi,
senza più cogliere visioni
d'amore,
Ora che sento l'ultimo respiro
di vento tra le fronde
e la musica del mare sopraggiungere
da lontano a graffiarmi il volto
di cristalli di sale.
Fermo le mie mani sul petto
in un dolore atroce che frantuma
il cuore,
il constatare che nessuno più mi ama.
Solo, cado tra voragini,
dove sconosco la mia memoria,
con schegge di nulla
conficcate nell'anima!