username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Lacrime dai polsi

Annego lento
nelle lacrime dei miei polsi
ascoltando lo sgomento
della silenziosa carne scarlatta

Fuggo con lo sguardo
da questa stanza distratta
da queste pareti sorde
indifferenti a chi urla per amore

Scende calma e placida
una mano nera su di me
Son venuta per te
dice
Son venuta per te!!!

Fulmineo
Come il bagliore riflesso dalla lama
che ora mi acceca
un'azzurro dei piu intensi
dissolve il nero che prima aleggiava

Le cicatrici fanno ancora male
e rilasciano ancora
gocce di sangue nero
che fluido
abbandona il corpo mio

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

13 commenti:

  • Luce... il 13/01/2011 20:55
    Bellissima e terribile al tempo stesso, leggerla mi ha fatto ritornare in mente un incubo lontano. Mi tocca particolarmente da vicino...
    Molto bravo.
    L.
  • Dante Pagnanelli il 19/04/2009 15:04
    da brividi... molto comunicativa
    mi è piaciuta
  • alessandro cittadino il 27/05/2008 01:00
    grazie dei commenti e delle belle parole
  • Giampaolo Angius il 14/02/2008 12:23
    "Signore, concedimi la Serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il Coraggio di cambiare quelle che posso, la Saggezza di conoscerne la differenza." A volte recitarla può essere un buon viatico. Serene 24 ore
  • Paola Reda il 23/08/2007 07:37
    Tentare il suicidio quando l'anima urla tutto il suo dolore, quando al mente non vuole più soffrire, togliendo di mezzo quel corpo (involucro di anima e mente ). Ho provato questa... sensazione, ma credimi, ci vuole più coraggio per vivere e, una volta superato lo smarrimento, ci si sente più forti. Ti auguro tutto il bene del mondo!
  • Marco Mezzan il 06/08/2007 16:55
    colpisce senz'altro... molto vera e diretta.. ma credo ke non ti sia espresso del tutto... credo che questa poesia sia solo la punta di un grande iceberg...
  • sara rota il 25/05/2007 16:33
    Spero solo non sia un po' autobiografica, mi è piaciuta.
  • LAURA B. il 21/05/2007 23:11
    un urlo soffocato di dolore e sofferenza...
  • alessandro cittadino il 18/04/2007 17:51
    semmai di un tentato suicidio,
  • Riccardo Brumana il 12/04/2007 23:29
    personalmente vedo la cronaca di un suicidio in questa poesia. non mi convince.
  • alessandro cittadino il 21/10/2006 14:15
    si... la vita è sempre bella...:
  • augusto villa il 20/10/2006 14:47
    Bella! È vero, quante volte ho visto quella mano!... e quante volte ho visto quella luce... Quante cicatrici si collezionano nell'arco di una vita!... L'importante e' che guariscano e che ci aiutino a crescere... xche' la vita e' bella anche nei momenti più brutti... Ciao!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0