Straniero
E guardo lo scorrere della vita
nelle pagine nuove di un libro
che lentamente ha vissuto.
E immagino…
Tante immagini e promesse
pronunciate o singhiozzate…
Mi sento nata con un gesto
e in questo gesto è la mia vita,
una frase,
un insieme di lettere
ed un istante eterno in cui si concede…
Un collasso di parole…
E incontro gli occhi
Su una tempesta di occhi…
Occhi stranieri e persi
curiosi e annoiati
chiari
come un mattino tagliato da un raggio di sole,
brillante,
dorato,
come i capelli
che delicato sposta dal suo viso
Come avvolto dal sonno
il suo corpo si muove
ondeggia spento,
abbandonato
e il suo respiro
possiede il calore nomade
della sua esistenza.