Non ha più senso,
(tempo è passato ormai)
rispolverarti,
la cassapanca della memoria
è chiusa,
vestito vecchio
fra i cenci dell’anima.
Ti amavo un tempo,
fata morgana
l’illusione
di perdermi in te.
Vedi quella foglia
che nel vento volteggia,
poi, rassegnata,
a terra giace?
Mi sono staccata
dall’albero
della tua dipendenza,
ti ho sepolto
nel cimitero
dei sogni infranti.
Petali di crisantemo,
sulla lapide
della tua bugia.
Non m’interessa
sapere
che ti manco,
vento freddo le tue parole,
non accarezzano più
l’animo.
Tutto è perso ormai.
Lasciami volare, libera,
tra le foglie
morte d’autunno.
Addio.