Un pranzo, un sorriso, un gioco con l’aria, con il tempo e più pacato ora è il cielo, la luce più delicata racconta le età dell’uomo, l’amore di una donna…… l’armonia di un salice che dolcemente con le sue lunghe braccia accarezza la vita.
Molto dolce questa... mi piace!!! Hai centrato nel segno, mi vedo in quella giornata, con quelle luci e quel venticello, sento quel profumo e quella musica che anche se non è descritta immagino che ci fosse.
Bella davvero complimenti. A presto
Me lo vedo.. il tavolo consumato dal pranzo affacciato sul giardino, se non addirittura in giardino... poco lontano il salice che ondeggia e voi, o noi, o loro abbracciati ad osservarlo con un sorriso...