Terra arsa dal sole,
dune che nascondono
l'insidia di un tragitto
incerto,
pensieri che sorvolano
territori inesplorati,
misteri profondi
di anime sperdute
vittime di una società
ingorda,
che risucchia
con l'avidità di un
mostro dalle mille teste,
tutto ciò che trova
davanti il suo cammino,
lontano, lontano,
si vede un oasi,
arida,
prosciugata dal caldo;
che strano,
ci sta una rosa,
solitaria,
che splende al centro
di questo deserto infuocato,
un sentiero sconnesso,
ci indica la strada
per riprendere le speranze,
di riconquistare
la dignità che abbiamo perso
nel delirio del potere,
che non ha amore
e si ciba sempre
del sangue della gente
che lavora e
a casa non porta
più niente.