Roma non mi era
mai sembrata così bella
mentre la passeggiavo
muto, bagnato di Luna.
Eterna la mia rassegnazione,
non la città, non la storia,
cremisi di paziente umiliazione,
gloria d'indelebili silenzi.
Conserva a me il ricordo
di questa sera. Magna cum cura,
le dicevo, ti sarò vicino.
Semper. Ora per me, adesso.