Ritornerò da altro tempo,
con mani di velluto
per abbracciarti,
dalla casa delle memorie
dove il mare respira
e il profumo di oleandri
dall'acre sentire.
Ritornerò da te da voragini di nulla,
tra cristalli in frammenti
che dissolvono stagioni,
nel fluire di attimi dimenticati.
Ritornerò con il mio sangue d'amore,
fermandomi davanti al tuo cancello,
colorato dai colori intensi
di arcobaleno.
Tra le mani non stringerò
il mio flauto d'ambra,
ne avrò parole senza voce
per cantarti le mie canzoni
disperate.
Ritornerò a te.
dove l'acqua piovana scintilla,
con il colore dei tuoi occhi
di smeraldo,
con l'amarti per non dimenticarti,
in un'eternità senza rimpianto