Là dove nasce l'arcobaleno
c'è una casetta sotto il ciel sereno,
e una ragazza con gli occhi blu
nel verde di un prato laggiù.
Passando con il treno
odor di mattina e di novello
sentivo respirando
mentre i tuoi occhi blu stavo ammirando.
Passando, sospirando
sentii una carezza scivolare sul mio viso
ma io già ti avevo vista
seduta sulla luna
con la tua chioma di capelli lunghi e bruna.
Catturando la mia attenzione
prima nel sogno e ora nella visione
il tempo hai fermato,
un attimo non era mai durato tanto.
Chiusi gli occhi ero abbracciato a te
e baciando le tue labbra
sapevi di fresca brina dell'alba
posata sul nettare dei fiori
appena succhiato da una farfalla.
Con le dita sfioro le mie labbra
sento l'odor della brina dell'alba
e il sapor del nettare che succhia la farfalla
ma tu non ci sei più, il treno passò
e rimasta sei nella casetta sul prato laggiù.