Arlecchino torna a casa
ha finito di crogiolarsi
La sua veste oramai è appesa
cosicchè possa asciugarsi
Il suo sogno su di un letto è steso
con un seno già scoperto
l'altro rannicchiato nel lenzuolo di raso
Nel suo antro nudo
lui è schivo e riservato
Sembra piangere stavolta
Arlecchino Appassionato
Non è più ministro di cialtronerie
il regnante ormai ha deciso
Arlecchino Licenziato
Al suo posto troverai nuovi cialtroni
chiusi dentro una scatola di vetro
con un occhio enorme che chiamano fratello
frustrazioni psicologiche come fardello
E milioni di persone
a gioir dei loro affari
ci vorrebbe che Arlecchino
ingaggiasse Mercenari
Un Ulisse a trafiggere quell'occhio
e a ricordare a tutti
che cio' che è eterno
non sarà mai vecchio.