Come fischia il vento su altri pianeti,
come muove in vortici sabbia ancestrale?
Accarezza vette sconosciute all'occhio,
disegna nell'aria melodie arcane,
dissonanti richiami per piane infinite,
per maestosi alvei di fiumi ormai spenti.
Possente cantore che trama non segue
nè metrica prestabilita..
Nell'orchestra di picchi, di pietre di dune
liberamente compone..
Nella nota che eterna rieccheggia
s'intesse un canto di solitudine..
Com'è triste un vento
che nessuno respira.