Gli alberi dietro le spalle
s'inarcano come in una morsa,
pallido il volto scompare,
labbra rosse come il sangue,
e i miei capelli?
Neri come l'abisso...
Sono accecato!
Luce mi abbaglia e il sole sembra voler parlare.
Sulla pelle in questa landa di
sabbia e morte io respiro,
anche se l'aria pesa nei polmoni.
Reincarnata in dolce fanciulla,
è quella Venere a farmi tremare stasera sai?
Non è cuore questo che sosta nel mio petto,
ma io posso amare!
Ti sento nuotare dentro il mio sangue,
ma il mio sangue e macchiato!
Nuota,
distenditi,
assapora
il tutto,
non tolgo ma do'.
Voce bugiarda,
eppure è questa voce a rendermi bellissimo!