Attento figlio mio, attento al mondo, attento all'uomo alla perfidia sua, all'anima nera che subentra in uno sguardo, un gioco, una carezza.
E rivolgo a te, uomo nero il mio disprezzo, poichè non credo al tuo infelice passato che ritorna, è solo menzogna a tua difesa.
A te che ti macchi di così tanto orrore confido nel castigo del Signore, confido in una morte prematura.