Come limpido rio
discende rapido dal pendio
così la gioia, l'allegria
irrompe dal tuo io
e, scusa, se attingo anch'io.
Come corolla di rosa
che s'apre alla rugiada mattutina,
le tue labbra cremisi
si schiudon al sorriso.
E gli occhi?
due fulgide stelle,
veramente belli,
tradiscon emozioni
a mille a mille,
ora allegri, ora maliziosi,
ora languidi, ora luccicanti.
Amo il calore
del tuo cuore,
la tua sensibilità,
l'intellettualità.
Ciò che mi turba
sono i tuoi piccoli
seni, turgidi, gemelli,
la sinuosità del corpo,
quell'incedere flessuoso,
quelle curve,
l'armonia dell'insieme.
In fondo al mio cuore,
forse, ti amo