Europa
vecchia signora imbellettata
truccata da ventenne
dovresti guardare i figli tuoi
con gli occhi di una madre...
una madre che li ha visti nascere
crescere
morire
per le proprie idee
per i propri sogni
per i loro simboli più sacri
Tu
vecchia guerrafondaia in decolleté
dovresti farti interprete dei sogni
di ogni uomo che sugge dal tuo seno
la voglia di crescere
in un mondo più giusto e più sereno
Ad ogni ombra
che attraversa la tua mondanità
dovresti offrire una po' della tua luce
e una risposta che non sia pietà
Non basta togliere dai muri
la sorgente del sole
er sentirsi regina
una donna-regina
lontano dagli scranni di una ideologia
senza futuro e senza più ritorno
Non basta schiodare un crocifisso
per sentirti più laica e più giusta
giudice unica della nostra storia
dove si è incrostata la speranza
e la fede
è l'inno radicato in ogni cellula
in ogni giorno che nasce
in ogni notte che avvolge i nostri figli
col suo velo di sogni
Non puoi
smantellare la coscienza
di ogni figlio di questa civiltà
dove la croce rappresenta il cielo
e il dolore la resurrezione
Il nostro credo appartiene al cuore
alla nostra storia
a mio padre
che mi ha insegnato a ringraziare il cielo
a mia madre
che mi ha insegnato a pregare
a farmi il segno della croce
L'inquisizione - mia adolescente Europa -
è il cappio dei bigotti
e l'anima del popolo cristiano
che hai offeso con il tuo verdetto
l'abbiamo offerta a chi ci chiama figli
Ricordati - mia nobile Europa -
che non basta il silenzio
di un'ombra sul muro della scuola
per strapparci la luce.