Eccomi.
Vertigine
improvvisa
Sospiro..
e mi lascio cadere
nel ventre
di questo vostro
tempo
girandola
tra raffiche di eventi
futuribili
anteprima dell'inevitabile
che scorro con timore
volteggio
tra costellazioni di scarabocchi
come scrittura decisa
che gioca sapiente
sul vuoto bianco
Eccomi.
in questa forma piatta
di questo
vostro spazio
dove
di entità gassose
io sono evocatrice
e interprete
e il mio pensiero prende
forma
ed ogni forma il suo
pensiero
e in questo inizio
dischiudo la fine
nel cerchio dell'ineluttabile.
sono Eva, la Grande Madre