Come foglia
portata dal vento,
corrosa da acqua piovana,
inerte rimango,
tra la fanghiglia,
accolta dall'abbraccio
della terra,
in una rinascita
di nuove essenze d'amore.
Come mendicante sulla panchina,
nel parco,
sotto un cielo di stelle
cadute,
coperto di stracci e fogli
di giornali,
per non sentire freddo
nell'anima,
la morte attendo,
in un domani senza ritorno!