Nella penombra
di una stanza vuota
ricordo il tuo viso
stremato dalla sofferenza
dal dolore incollato.
Maledetta malattia
ti ha rapita
portato via.
Qualche anno è già passato
il ricordo rimane lì
appeso,
ombra di te.
Donna forte e coraggiosa
tutto avevi superato
vita dura,
più di tutto
il perdere una figlia
tanto amata.
Destino due volte crudele,
nello stesso modo
ti ha tradita.
Fiori raccolgo
freschi di brina
e lacrime trasparenti.