Accenni di vita
su una pagina bianca,
parole che si rincorrono
attraverso gli spazi,
in un susseguirsi di immutate fragilità...
Si ripercuotono,
lievemente,
sul limitare della memoria.
Non c'è dolore,
non c'è assenza...
Sono lievi respiri
che respingono la morte,
che adornano il giorno
e non lo fanno perire.
Reconditi pensieri,
si librano assolti,
nelle trame del nostro essere.
Eludono l'orizzonte
e lo rendono mendace,
abbracciano il silenzio
e gli donano voce.
Non hanno forza,
non hanno nome,
Vivono nelle parole
che albeggiano l'anima,
e trascendono nella fine
di ogni silente paura.
Desiderano,
amano,
soffrono,
esitano
e poi ancora
abitano..
in accenni di vita.