L'oscurità della notte mi è alleata
Mi calo tra le sue tenaci braccia
Serena del suo soccorso
Lei ascolta senza enunciare inezia
Ti accorda di svelare qualsivoglia tuo assillo
Non vaglia assiste solo
E tu ti sciogli, effondi ogni spasimo ogni inquietudine
Sai che lei mai ti giudicherà mai ti condannerà
A lei ogni sera rimetto i miei patimenti
L'afflizione profonda che soggiorna in me
Lei mi avvolge nella sua quiete
In un vellutato amplesso mi lenisce
E nel sonno mi adagia dolcemente
Come farebbe una mamma col suo frugoletto
Sfiora dolcemente le mie gote arrossate dal mio cordoglio
Nel suo profondo oblio un solo brusio pare venga: coraggio