Raggi di luna
giochi argentati
di fili di stelle,
si tuffano
nel lago,
tra boschi incantati
di una sera autunnale.
Toglie il respiro tanta bellezza,
nell’aria è l’incanto
di un luogo fatato.
Si nasconde l’oro d’autunno
nei colori della notte.
Tra cristalli di cielo,
cammino sulla riva,
racconto fiabe
alle fate incantate.
Come gli alberi
si preparano,
spogliandosi
da inutili orpelli,
riconsegnandosi
nudi alla natura,
in atto d’amore
libero l’anima da
ciò che è peso e dolore.
Leggera come piuma,
cammino sulle acque,
nel miracolo della vita,
attendo l’alba
del domani.
Non temerò,
l’incedere gelido
della stagione morente,
primavera è nel cuore.