Dentro questo tempo,
È riposto la varietà di colori,
la natura, si spoglia poi s’addormenta,
il seme, riposa tra le zolle del maggese.
S’ode, un chiassoso vociare di fanciulli,
mentre si avviano verso i banchi,
in giro, gioca il vento con le foglie
tra le nubi, la fantasia si mesce
a stormi d’uccelli in canto ed
insieme danzano,
nell’azzurro variopinto.
Quasi a fermare tale incanto.
spunta la neve sopra i monti,
poi, arriva tremante …
l’inverno infreddolito.