Oggi è un mese che sei andato via.
Tante promesse fatte per rincontrarci.
Per poi rimanere soli davanti ad un caffè.
Non ci credo ancora, che assurda malattia!
ho pregato ma che potevo farci?
penso a tanto affetto tra me e te.
Siamo come foglie al vento,
stretti all'albero della vita.
confusi e veloci, siamo come le stagioni,
l'autunno mi sussurra le parole che sento.
come un tamburo mi ripete che non è finita.
Guardarci negli occhi e dirci le nostre ragioni.