Il cielo ride e s'annebbia di malinconia,
chiamano i corvi dispersi nella foresta,
stormi interi volare verso sud,
folle di anime cercano calore,
e poi, la prima pioggia che cancella la nebbia,
le stelle si svelano nel loro luccichio intenso e caldo.
L'inverno si prepara a disperdersi nel vento,
per adesso avvisa gli altri con l'insolito alito freddo,
soffia e scuote gli alberi dalle gialle foglie,
cadono al suolo e vestono l'autunno impaziente, di un giallo tremante,
incanta tutti con i suoi colori spenti e vivi,
congela il sole ma riscalda ancora regalando timidi raggi,
apre le braccia e nascono farfalle variopinte che giocano nell'aria,
i verdi prati si piegano alla sua volontà,
fa innamorare gente che si avvolge in una sciarpa,
confonde la mente con rumori echeggianti,
incanta tutti con la sua infinta bellezza,
ci si dimentica dei fiori, del mare, per quattro foglie e un po' di vento,
perderà poi il suo vestito in inverno, nascondendosi sotto la neve dormendo.