Cammino lento tra le foglie secche,
ecco un suono, ultimo rauco grido di vita.
Le vedo volteggiare lente,
come una danza d'addio, di oblìo,
con il loro ricordo d'estate,
di gioia, giochi e risate.
Si posano leggere sull'erba ancor verde,
le osservo da qui, in silenzio,
vestite dei loro mille colori.
Tutto lentamente cambia,
suoni, sfumature, l'aria e la vita.
Cade un'altra foglia,
lascia il ramo che piano si spoglia,
come farfalla si posa
e si porta via un mio pensiero.
Il giorno lento volge al termine,
le ombre della sera si allungano,
rosso è anche il sole,
fredda ormai anche la terra,
sepolcro per la nuova vita.
Fredda e gelida come la brina,
ricordo di una nuova notte buia
di malinconia.