Mi uccido sempre un po’ di più
ogni giorno con il veleno
che lentamente inalo
per colmare il tempo vuoto
Fuggo e mi nascondo
nel mondo dove le parole pronunciate
sono sostituite da quelle scritte,
per non dover pensare
per non dover rispondere
Sorrido al mondo
che calpesta e distrugge
per non piangere
alla tristezza della piccineria
delle persone
ignare di se stesse