Fredda una folata di vento percorre il giardino.
Le foglie dei platani ondeggiano in aria,
per poi posarsi sul prato vicino,
formando sull'erba un malinconico e dorato cuscino.
Nel cielo una nuvola grigia va verso ponente
e si nasconde lontana dietro la cima del monte.
Due nere cornacchie s'inseguono amanti, sfiorando gracchiando
i covoni del grano, per poi allontanarsi sul nudo dei campi.
La superficie del mare si schiuma sul'onde,
nell'aria si spande un odore di alghe e salmastro.
Un gruppo di bianchi gabbiani riposa sulla battigia deserta.
Uno stormo di uccelli migra alto nel cielo,
volando ordinato verso terre lontane.
Passata è l'estate, per un ultima volta due cuori sospiran
guardando la luna specchiarsi nel mare
Il prato è sfiorito, gli alberi perdon la chioma, il giorno accorcia le ore,
il malinconico Autunno, con la sua poesia, sta per tornare.