Vento impetuoso, dèstati!
Scuoti l'anima morente dal suo oblìo,
colora di purpùreo le foglie cadenti,
mentre cadono, stanche.
La terra anela riposo e, come madre accoglie le radici perdute.
Una tempesta di colori accende il cielo nel suo tenero giorno,
e la sera giunge timida, come breza lieve e fresca, prima che la notte le rubi il passo.