Lentamente o travolta da un vortice
abbandona una foglia il suo albero;
È stagione del lasciar cadere,
di veder appassire i colori accesi.
Sbiaditi ormai i ricordi del mare
arrivano le castagne in piazza sul braciere
Una tazza fumante ha preso il posto del gelato
e dove stavano il costume e le maglia leggere
ora riponi il cappotto e le coperte per la sera.
Le giornate diventano lente,
scurisce prima il cielo,
i vetri si fanno appannati,
affidi ad un brodo caldo
l’idea della cena
sperando che il suo tepore
ti riscaldi un po’ il cuore.