Ho in bocca il sapore
di melagrane rosse.
Nel cielo si discioglie
la nebbia in luce d'acqua
e l'alba sui castagni
sgorga color di rame.
Brilla la terra bruna
ebbra di brine strane.
L'albero triste, a terra
cercando le sue spoglie,
sente vagar nell'aria
Vivaldi e i suoi violini.
Oh, eco di un autunno
diluito nell'incanto!
Noi siamo in un brusente
sahara di foglie aspre.
Nel nostro arido amplesso
voliamo con le foglie
- vertiginosamente -
ai piedi di un cipresso.