Sopra ad un ponte, con passo leggero
scomposta dal vento e da un pianto di ghiaccio
attendendo risposte che non voglio sapere, spero
spero di smettere di riflettere, mentre certi pensieri li scaccio.
Guardo l'acqua che mormora, rigagnolo sottile
qualcosa di freddo ma non certo ostile
le foglie arrossate galleggiano, addormentate
quantunque dal loro ramo siano state allontanate.
E tra gli alberi mi sembra di scorgere un lampo,
mentre cammino sul sentiero oro e magenta,
ed odo tra le foglie calpestate una voce spenta.
O forse è solo il vento, o forse solo il tempo...
Ma passerà anche questo momento!
Ed è ora di aspettare, consci e preparati
a celare nel profondo i sogni più segreti,
finché la Madre con i suoi grandi poteri
riporterà il calore e la gioia dei sorrisi più veri.
Ma ora è presto, è tempo del silenzio e del riposo,
mentre rosso l'autunno pervade il mio cuore timoroso.