Trasportata da una ghirlanda
di rose profumate
di mille colori
atterro ansiosa,
sulla luna diamantata.
Sprigiona un'aria profumata,
mai così l'avrei immaginata.
Primi passi lievi
leggeri leggeri
impronte soffici
sabbia candida
di miele inviolata.
Ad ogni passo
uno sguardo indietro,
svanisce quell'orma
appen solcata.
Son qui o altrove?
Scie luminose
traccian nel ciel
frecce vibranti,
di comete andanti.
Son qui penso
spiando nell'animo mio.
Scorgo quel balcone
corro a perdifiato,
giù in fondo
tra colori millenari,
in lontananza
osservo sbigottita.
Non può essere,
tra ricordi lontani
metto le mani.
Cerco capisco ricordo.
È la terra..
Un raggio di sole
come carezza
suona la sveglia.
È stato un sogno,
ma tutto s'avvera..