Nella casa piena d'antichi echi
che mi ha vista nascere e fiorire
depongo la stanchezza di viandante
aspiro ampie folate di silenzio
ridisegno passi già scolpiti
attraverso pensieri consumati
Ogni stanza risuona di presenze
di ricordi s'illumina ogni angolo
schegge di vita ridona ogni cassetto:
fogli ingialliti dalla nebbia del tempo
fiori appassiti tra pagine segrete
foto... lettere... gualcite cartoline
restituiscono volti d'altra dimensione
parole stinte... solitarie sillabe
sparse membra di sfiorite frasi...
qui un tramonto là una timid'alba
mai schiusasi nel giorno promesso
Sassi nella palude dell'anima,
slargano sbiaditi cerchi di passato
nell'immobile presente senza scampo
Chiudo il cuore alla natia luna
ai notturni profumi del giardino
e dentro ho solo un deserto di foglie