Scorre il sangue
della notte,
nelle vene.
S'accende il pensiero di te.
Il mio desiderarti
è la rotta luminosa,
quel puntino intermittente
di un volo notturno d'aereo,
scia di una stella
che pulsa.
Potessi,
cavalcherei il vento,
fermerei il tempo,
rubando all'eternità
anche un solo attimo
per viverti,
respirarti,
in te liquefarmi,
ricomporre i petali dispersi
della mia femminilità,
fiore
assopito
nel giardino della tua assenza,
amore.