Le mie mani gesticolano perdite,
afferrano silenzi,
stringono vuoti.
Le mie mani s'intrecciano in percorsi mai tracciati.
Le mie mani tentano di stropicciare un cielo livido
che prevede l'infinito.
Le mie mani,
sfogliano novelle mai raccontate,
di mondi perduti
di paesaggi sfumati.
Supplicarono la tua pelle.
molto bella davvero:anke se nn lo volevi mi hai fatto riflettere sul valore del linguaggio del corpo ke è così sottile ke spesso ne ignoriamo l'esistenza.. poi cm già ti è stato detto è bello cm affronti il tema dell'amore, il contrasto tra le mani e la pelle!!! bella davvero ciao!
molto bella, forse il finale poteva essere diverso, l'ultima frase sembra quasi una frase a sè. Lo stile mi piace. quel " le mie mani tentano di stropicciare un cielo livido..." è toccante.
A rileggerti