Un viale alberato
unico al mondo,
affacciato su bellezza
che mai tramonta.
Rallenta il cuor
con palpito natìo.
Sfumature rosa
di un tramonto acceso,
tegole vermiglie
senza tempo.
Narrar favole
di un altro tempo.
Il silenzio assorda,
tra soffi di vento,
la brezza della sera
si posa leggera.
Estasiata resto
incurante del resto,
ad ammirar muta
i tetti di Roma.
Non l'ho mai vista Roma, ma ora con questa tua splendida Poesia, una piccola immagine di fantasia mi è rimasta nella mente. E la voglia di una bella visita a guardare i tetti di roma!