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Caio Giulio Cesare
Ego
Gneo Pompeo Magno,
a codesto
gegno militar
lo factor massimo
meo inchinar,
'na vorta amico
et anco socero,
più vorte nemico
anco se
rispettato sempre.
Scarfite appena
le sue legioni
fia,
mentre le mee
decimate,
se no' scappar
nulla aber
insieme a mia.
Furmineo
ne le decisioni
sua,
così como
lo Rubicone
traversar,
co' lo
suo dado tratto,
victoria
doppo victoria
portar,
ne lo
monno
intero d'allor.
Ma proprio
sotto
la statua mea,
in quer
dì fatidico
cader
co' ben 23
pugnalate in ogni parte,
e de queste
nun mancaron
quelle
de lo
stesso Brutus
filus sua.
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