Lento amore addormentato sulla mia mano,
dolce pensiero di gioia che ne nasce fuori,
mi cullo sul tuo volto fatto di sguardi schivi.
Anima infante di dolori antichi,
bella e gioiosa trasudi stanchezza
nel tuo sorridere alla vita.
Ti vedo e non ti penso,
ti ascolto e non ti lodo.
Fermati per favore e assieme a te ferma
il mio grido che ti segue da tempo immane.
Attorno a me regna soltanto il buio
Tra le mie braccia giace soltanto il gelo
Sui miei occhi gocciola abbandonato il mio destino.
Nemmeno le lacrime sanno più confortarmi.
Troppe strade da ripercorrere,
troppi cieli da sorvolare,
troppe fatiche da sopportare
per un cuore stanco che non ha più amore