Nessun tempo è trascorso
inutilmente,
per te
che hai smisurate mani
per limitati confini.
Ti chiedi perchè sei bella,
perchè hai metamorfosi di pianto,
cosi diversa da altre donne
che vivono un altro domani
che non potrai fermare.
Raccoglierai fiori
tra campi sterminati,
con la follia negli occhi
che rimandano nel vuoto,
la tua essenza senza memoria.
Ti chiedi perchè sei la più bella,
con gli zigomi alti,
le labbra rosso sangue,
il seno rigoglioso di madre
mancata.
Nessun tempo hai misurato,
inutilmente
con clessidre egizie,
con l'ansia di non poter dimenticare
e l'illusione di poter amare.
Sarai la più bella,
quando raccoglierai i fiori del nulla,
tra stagioni dissolte
senza storia,
che inverosimili si dissolveranno!