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Sui licenziamenti
Mi affeziono
alle persone
per te
son solo
Operai
strumenti
si lavoro
in loro
vedo
esseri
Umani
con i loro drammi
le loro gioie
Fratelli
di buona
e
cattiva sorte
a volte
faresti meglio
a licenziare
la tua mente
metterla
in un cartone
e spedirla
a l'inferno
dei poveri
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0 recensioni:
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Anonimo il 15/06/2014 19:07
Potresti riproporla questa poesia. È stupenda.
- ... purtroppo, chi dà lavoro, non sempre prova a mettersi nei 'panni' di chi lavora, non capisce i loro problemi e... licenzia... cruda e vera!!!!
- Purtroppo un tema che spesso non ci fa dormire... cassa ordinaria, cassa straordinaria... mobilità... e poi a casa.
Siamo solo numeri, non persone, per il mondo del lavoro... solamente costi.
- veramente bella complimenti, non tutti direbbero queste cose, specialmente in questo mondo di "primeggiatori" e di "egoisti"
Anonimo il 26/11/2009 20:27
Bella, Vincenzo.
Anonimo il 26/11/2009 18:54
faresti meglio a licenziare la tua mente... mi son sempre chiesta... come si può essere felici di ciò che si ha... se il nostro vicino non ha il pane sulla tavola... come si fa... se non si condivide... licenziare... non ci sono altre soluzioni... io credo di sì... ma pensare è complicato... ma ancora di più... mettersi una mano sul cuore ed una sul proprio... tornaconto... poi non sarà così per tutti... Molto bella.
- descrivi talmente bene con questa tua opera... i problemi reali sui posti di lavoro... un abbraccio vincenzo e 5 stelle
meritatissime... claudia..
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0