Mia madre non sapeva ballare,
mia madre non sapeva cantare,
vestiva i suoi grandi seni
di abiti vecchi e dimessi,
vestiva la notte più scura
con preghiere di ametista.
Mi regalava l'incanto dei fiordalisi
e le onde dei campi di grano,
mi regalava il profumo del pane
e parlava di fatica e dolore.
Scaldava i miei inverni più freddi
con il suo sguardo.
Mia madre stava morendo
e mi regalava un sorriso.
Mia madre se n'è andata
senza che io le dessi l'ultimo bacio.